I luoghi frassatiani

Dalla sua morte Pier Giorgio è stato – e continua ad essere – il punto di riferimento per intere generazioni di giovani cristiani, di tutto il mondo, che lo hanno scelto come modello di una vita cristiana capace di esprimere in pienezza la ricchezza della gioventù. La figura del beato Pier Giorgio è conosciuta e presente in tutti i Paesi del mondo in cui è professata la religione cattolica. Dalla Patagonia a New York, da Parigi alle Filippine e al Canada, dalla Polonia all’Ucraina e alla Nigeria, per fare solo alcuni esempi, Pier Giorgio è conosciuto e molte sono le iniziative, i gruppi, le associazioni che, oltre a portare il suo nome, sono promosse per far diffondere sempre più e meglio questa grande figura, ben viva e operante in tutto il mondo. Non si contano i Paesi di provenienza dei pellegrini che da tutto il mondo si recano a Torino e a Pollone per ripercorrere i passi e conoscere meglio la vita dell’«uomo delle otto Beatitudini», come lo chiamò l’allora cardinale Wojtyla che poi, divenuto papa, lo ha beatificato il 20 maggio 1990, di fronte a decine di migliaia di fedeli, in piazza San Pietro.